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Zuppa di castagne, porcini e gamberi

SerenaCucina - Zuppa autunnale di castagne, porcini e gamberi

Zuppa di castagne, porcini e gamberi, vi ispira?!

Voglia di zuppa, “finalmente” le temperature si sono abbassate e dopo un autunno primaverile e metà inverno autunnale, si intravede, anche se ancora in lontananza, un debole inverno.

Molti mi daranno della pazza, ma a me l’inverno piace! Sarà che sono nata a Gennaio, sarà che non sopporto il caldo, e io ho sempre caldo! Sarà che forse il vero freddo non l’ho mai sentito, ma l’idea di poter ammirare meravigliosi paesaggi imbiancati dietro il vetro della finestra con in mano una calda tazza di tè o magari gustando un buon piatto di zuppa mi affascina.

E siccome sono in casa con il naso incollato sulla finestra a guardare la fine pioggerellina che ci accompagna ormai da 3 giorni oggi vi racconto un’ottima zuppa di castagne, porcini e gamberi. Come zuppa forse è più autunnale, ma siccome mi piace ASSAI io la faccio lo stesso!! 😀

Ingredienti:
    • 100 g di funghi porcini
    • 80 g di castagne, bollite
    • 2 carote
    • 8 gamberoni
    • 1 cipolla
    • 1 spicchio di aglio
    • 1 foglia di alloro
    • 300 ml di brodo
    • 2 cucchiai di olio di oliva extra vergine
    • 1 rametto di rosmarino
    • sale e pepe
    • crostini di pane
Procedimento:
SerenaCucina - Zuppa autunnale di castagne, porcini e gamberiInizio a preparare la Zuppa di castagne, porcini e gamberi, pulendo accuratamente i funghi con un panno umido e tagliandoli a fette. Passo poi alle carote, le pelo e taglio anche queste a fettine, stessa cosa con le cipolle.
 
SerenaCucina - Zuppa autunnale di castagne, porcini e gamberiIn un pentolino metto a bollire le castagne, le tiro via leggermente dure, andranno a finire la cottura nella zuppa. Le lascio raffreddare leggermente e poi le pelo.
 
SerenaCucina - Zuppa autunnale di castagne, porcini e gamberiIn un’altra pentola più grande faccio imbiondire aglio, cipolla, alloro e il rametto di rosmarino. Aggiungo poi i funghi le carote, aggiusto di sale.
 
SerenaCucina - Zuppa autunnale di castagne, porcini e gamberiCopro con il brodo vegetale (anche di pollo se volete, io lo preferisco più leggero) e faccio cuocere, a fiamma media, per circa 20 minuti. A metà cottura, aggiungo le castagne lesse, lascio cuocere bene per altri 15 minuti almeno.
 
SerenaCucina - Zuppa autunnale di castagne, porcini e gamberiSposto la pentola dal fuoco e con un frullatore ad immersione, frullo leggermente la zuppa, in modo da lasciare buona parte dei pezzi interi, ma che comunque si crei anche una crema più densa. Rimetto sul fuoco e a pochi minuti dallo spegnere aggiungo i 6 gamberoni sgusciati ed i 2 interi, che poi userò anche come guarnizione.
 
Faccio andare giusto il tempo che i gamberi diventino bianchi e spengo.
SerenaCucina - Zuppa autunnale di castagne, porcini e gamberi
Taglio a pezzetti del pane raffermo ed in una padellina lo faccio tostare, in modo da avere degli ottimi crostini da accompagnare alla zuppa.
 
Servo la zuppa con i crostini di pane tostato, un filo di olio a crudo ed il gamberone intero sopra.
 
Buonissima! 🙂
 
 
 



Gazpacho in forma

Gazpacho_serenacucina Il Gazpacho è un buonissima zuppa fredda spagnola, la prima volta l’assaggiai a Barcellona in un ristorantino al porto e ne rimasi colpita. Una ciotola colma di questa zuppa freschissima e buonissima, si sentiva vagamente il sapore del peperone e del pomodoro, condita ad arte con quel leggero sentore aspro dell’aceto, l’ideale per rinfrescare quella calda serata di luglio.

Questa zuppa è davvero buonissima ma, a mio avviso,  ha solo un grave difetto: ci mangi insieme circa 2,5 kg di pane, continui ad inzuppare fette su fette all’infinito… vabbè almeno io… hihi

Per ovviare a questo mio dramma ho pensato, allora, di presentarlo in forma di mouse così da farlo diventare anche un simpatico antipasto o anche un contorno.

Vi dico come l’ho fatto…

Ingredienti:
  • 1 kg di pomodori maturi ma sodi
  • 1 cipolla di Tropea
  • 1/2 peperone rosso
  • 1/2 cetriolo
  • qualche foglia di basilico
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 costa di sedano
  • 2 cucchiai di aceto
  • 24 gr di gelatina
  • olio evo
  • sale
  • paprika
Procedimento:

Parto con il lavare e tagliare a pezzetti grossolani tutti gli ortaggi, li metto nel bicchiere del frullatore e  frullo tutto bene.

Verso il composto in una ciotola e condisco bene con olio, sale, paprika e aceto.

In un pentolino metto ad ammollare la gelatina in acqua fredda, dopo qualche minuto passo il pentolino sul fuoco per far sciogliere bene il tutto. Unisco, quindi il liquido della gelatina al frullato ed amalgamo bene. Verso ora nello stampo e ripongo in frigo per almeno 5-6 ore.

Passato il tempo in modo che il gazpacho sia ben solido lo sformo sul piatto di portata e lo servo con un filo d’olio.

 

gazpacho gazpac gazpa gaz

 




La Bomba Calabrese

 

La Bomba Calabrese al Peperoncino

Oggi vorrei parlarvi della Bomba Calabrese, è una salsa a base di ortaggi e peperoncino, è molto piccante, ma anche molto gustosa e saporita. Io la uso spesso per dare un tono in più ai miei piatti, sta benissimo per esempio sulla pasta e i più temerari potrebbero azzardare uno spaghetto condito solo con un bel cucchiaio di questa.

Come dicevo, è un mix di Peperoncino piccante tritato e mischiato a melanzane, pomodori secchi, sale, olio evo e funghi.
E’ diffusa in tutta la Calabria ed è un prodotto che risalta al meglio i sapori calabresi. Ottima per primi piatti, carni, bruschette, pizze, formaggi e contorni.

Secondo me un uso perfetto per questo prodotto è di spalmato semplicemente sul pane! 😉

Vi riporto 2 ricette antichissime per prepararla:

Piccantino o Bomba calabrese con verdure a crudo

Ingredienti:
  • 1,5 Kg di peperoni
  • 1,5 Kg di melanzane
  • 500 g di acciughe sotto sale (200 g)
  • Sale grosso q.b.
  • Aceto di vino bianco q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Aglio (1 spicchio piccolo)
  • Basilico
  • Prezzemolo
  • capperi e pomodori secchi
  • peperoncini (8 grandi e piccantissimi)

Ho lavato ed affettato le verdure. Ho fatto degli strati in una grande ciotola cospargendo ogni strato di sale grosso. Ho coperto con un piatto e messo sotto peso. Ho lasciato riposare per circa 24 ore.

Trascorse queste ore le verdure hanno perso molta della loro acqua, le ho quindi strizzate molto bene. Le ho rimesse nella ciotola e le ho ricoperte con l’aceto. Ho lasciato riposare per 3 ore, dopodichè ho scolato e strizzato di nuovo molto bene.

Ho unito alle verdure il basilico, il prezzemolo, le acciughe ben lavate, l’aglio, una manciata di capperi, una decina di pomodori secchi ed ho tritato grossolanamente.

Ho messo il composto ottenuto in una ciotola e ho coperto con l’olio. Ho lasciato riposare per una settimana, controllando di tanto in tanto il livello dell’olio.

Dopo 7 giorni  ho distribuito la bomba in vasetti di vetro sterilizzati, ho coperto con l’olio, li ho chiusi molto bene e li ho riposti in dispensa.

Peperoncino calabrese macinato in olio d'olivaRicetta Bomba calabrese con verdure cotte

  • Peperoncino piccante tritato
  • 500 gr Melanzane grigliate
  • 500 gr Zucchine grigliate
  • 100 gr Olive verdi
  • 500 gr Funghi champignons grigliati
  • 100 gr Pomodori secchi
  • Olio evo
  • capperi
  • sale grosso q.b.
  • aglio
  • basilico
  • origano

Lavare, affettare e grigliare melanzane, zucchine e funghi, denocciolare le olive. unire tutti gli ingredienti in un mixer e frullare grossolanamente.

Sterilizzare i barattolini ed invasare il composto, schiacciando il composto e aggiungendo molto olio, il trito dovrà essere sommerso.

Richiudere con il tappo e riporre in dispensa.

STREPITOSE!

 

 




Pollo alla salentina

 

polloSono sempre alla ricerca di nuove ricette per i secondi, come vi ho già detto non sono proprio il mio forte, soprattutto se si tratta di carne.

E tra i miei ricettari in biblioteca ho scovato questa ricetta tradizionale salentina molto interessante.

E’ un modo diverso di preparare il pollo, la marinatura iniziale nel limone lascia un fresco sapore agrumato molto piacevole!

Vi racconto come l’ho preparato…

Ingredienti:
  • 3 fusi di pollo
  • 1 bicchiere di vino
  • 1 cipolla rossa
  • 2 pomodori maturi
  • 1 spicchio d’aglio
  • qualche cappero
  • 1 limoni
  • 1 rametto di rosmarino
  • sale qb
  • pepe
  • olio evo
Procedimento:


pollo_limone
Per prima cosa metto a marinare il pollo in acqua e limone, lo lascio stare almeno una mezz’ora.

pollo_padellaPassato questo tempo vado a rosolare in una padella una cipolla e uno spicchio d’aglio schiacciato, quando saranno ben dorati aggiungo il pollo e il sale e lascio cuocere ricordandomi di girarlo di tanto in tanto,in modo da farlo cuocere bene su tutti i lati. Per non farlo friggere troppo aggiungo anche un po’ di acqua e limone della marinatura, questo darà un gusto  molto fresco alla carne, ma la faccio sfumare bene perchè altrimenti potrebbe rimanere amara.


pollo_pad
Quando il pollo sarà quasi a metà cottura, taglio a pezzi i pomodori e li aggiungo in padella insieme al vino, copro con un coperchio e lascio andare a fuoco lento. Aggiungo un po’ di acqua se necessario, in caso il fondo di cottura si ristringa troppo.

Quasi a fine cottura aggiungo anche i capperi, un pizzico di pepe ed un rametto di rosmarino.

Pronto e buonissimo!! 🙂

 

pollo pollo1 pollo0 pollo3




Empanadas argentinas


empanada
Prima ricetta di questa nuova sezione non poteva non essere quella delle Empanadas. Piatto tipico argentino sono molto diffuse però in tutta l’America Latina.

La prima volta che ho assaggiato questo panzerotto è stata in un autogrill sull’autostrada tra Buenos Aires e Rosario ed è stato subito amore!!! Ero appena arrivata in Argentina e appunto dall’aeroporto di Buenos Aires stavo raggiungendo Rosario, dove avrei finalmente conosciuto i miei cugini e rivisto mia zia emigrata li 60 anni prima, ero molto emozionata non vedevo l’ora di conoscerli e di conoscere questo “nuovo mondo”. Tutte queste emozioni vi dirò mi avevano messo un certo languorino… Sosta in autogrill… fantastico, assaggerò qualcosa… aggirandomi tra gli scaffali intravedo nel bancone un panzerotto dall’aria paffutella e molto goloso… ho dovuto prenderlo!!!

Buonissimo!!! In pratica era un fagottino ripieno di carne soprattutto e poi spezie e qualche verdura…

di li a poco avrei scoperto che ogni occasione era buona per gustare un’empanadas, che ce ne sono 3 versioni principali di carne di manzo, di carne di pollo e di verdure, ma le ricette cambiano a secondo della zona quindi si possono trovare mille varianti di questa ricetta, addirittura per esempio in Patagonia invece della carne si usa il pesce e anche una versione dolce.

La leggenda dice che le preparassero le donne argentine per festeggiare il ritorno dei loro gauchos dalla pampas, dove avevano trascorso lunghi periodi con il bestiame.

Bene dopo avervi raccontato un po’ di storielle non mi rimane che scrivere anche la ricetta…

Ingredienti
per l’impasto:
  • Farina 500g
  • 240 ml di acqua
  • Sale qb
  • 50 g di olio Evo
Ripieno:
  • 1 cipolla non tanto grande
  • 50 gr  di strutto o olio evo
  • 2 uova sode
  • 50 g di uvetta
  • 1 peperoncino verde lungo
  • 1 cucchiaino di Paprika forte in polvere
  • 1 cucchiaino Cumino
  • 80 gr olive verdi denocciolate
  • 400 gr di carne di manzo tritata
Procedimento:

Per prima cosa metto ad ammollare l’uvetta in acqua. In una ciotola inserisco la farina, l’olio, l’acqua e il sale, impasto bene fino ad ottenere un impasto liscio. Faccio un panetto che copro con la pellicola trasparente e lascio riposare a per circa 30 minuti.

SerenaCucina - EmpanadasPasso ora a preparare il ripieno: trito la cipolla e la faccio saltare in padella con lo strutto, anzi io preferisco l’olio, quindi con l’olio… metto poi a lessare le uova in un pentolino con dell’acqua, quando saranno cotte le sguscio e le taglio a fettine.

A cipolla imbiondita aggiungo la carne e a metà cottura circa unisco anche tutte le spezie.  Lascio cuocere per una mezz’ora circa e unisco le olive che ho tagliato a pezzettini e l’uvetta sgocciolata, mescolo bene il tutto e lascio finire di cuocere e ritirare bene.

SerenaCucina - EmpanadasIl ripieno è pronto, bisogna stendere la pasta… con il matterello faccio una sfoglia sottile di circa 2-3 mm e con un coppapasta  faccio dei cerchi e al centro di ognuno metto un po’ di ripieno ed una fettina di uovo sodo.

empanadRichiudo il tutto a mezzaluna e ripiego il bordo su se stesso per farlo sigillare bene, li spennello in superficie con dell’uovo sbattuto…

 

SerenaCucina - Empanadasnon resta che cuocere i miei fagottini… li inforno a forno già caldo per 15-20 minuti a 180°

 

 

Si mangiano calde! 🙂

 

SerenaCucina - Empanadas empanada




Spiedini di pollo alla curcuma

spiedini_pollo

Altro esperimento…

Scena: ristorante cinese, ordino una spettacolare porzione di spiedini al curry, belli, fumanti, fritti-fritti… no, non è un errore, erano proprio fritti-fritti… niente di che, semplici spiedini di pollo, marinati ne curry e poi fritti. Buoni, anzi… buonissimi, ma fritti… fritti-fritti!

Bisogna intervenire… mumble, mumble e come te li alleggerisco?!

E da qui… gli spiedini di petto di pollo alla curcuma.

In realtà non è poi così fantasiosa questa ricetta, il pollo al curry lo conosciamo bene, gli spiedini cinesi ve li ho raccontati… essendo, poi, la curcuma la spezia base del curry, alla fine non mi sono inventata niente… la cosa particolare, forse, è che, anche grazie al metodo di cottura, questo piatto ha davvero poche calorie.

Ecco come li ho preparati…

Ingredienti:
  •  300 g di petto di pollo a tocchetti;
  • 1 limone;
  • 1 cucchiaio di olio Evo
  • 1 peperone
  • 1 cipolla di Tropea
  • 2 cucchiaini di curcuma
  • sale
  • yogurt bianco
Precedimento

pollo_cutPer prima cosa taglio a cubetti più o meno uguali il petto di pollo e lo metto a marinare nel succo del limone e un pizzico di sale, per circa 15-20 minuti.

Taglio a pezzetti anche la cipolla ed il peperone. Passato il tempo di marinatura, inizio a comporre i mie spiedini alternando la carne, i pezzetti di peperone e quelli di cipolla.

In una ciotola preparo un’emulsione con la curcuma un po’ di acqua e un cucchiaio di yogurt bianco, con cui spennello gli spiedini.

spiedini_crudiMetto a cuocere in una padella antiaderente con alla base l’emulsione avanzata allungata ancora con un po’ di acqua, copro con il coperchio, in modo che si sviluppi ancora più umidità e lascio andare fino a cottura.

Non li faccio asciugare troppo altrimenti la carne di pollo si secca, quindi se servisse aggiungerei ancora poca acqua.

Servo su un letto insalatina e con un filo d’olio.

Buoni e anche light!!!

spiedini_pollo spiedini_po

 

 

 

 

 

 




Variazioni di panini con lievito madre

panini_aromatizzati

Variazioni di Panini con livito madre

Ultima mia passione: il lievito madre…

oggi è il turno dei panini, anzi di Variazioni di panini! Sono venuti buonissimi, morbidi dentro e leggermente croccanti fuori…

Ho aggiunto anche qualche spezia, per dare una nota in più, ma anche al naturale sono davvero buoni!

Spariti in un attimo, menomale che non riuscita a scattare qualche foto… 🙂

Vi racconto come li ho fatti…

Ingredienti:

  • 500 gr di farina
  • 150 gr di lievito madre (oppure 7 gr di lievito di birra)
  • 350 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
  • 1 cucchiaino di sale
  • Spezie varie, io peperoncino, curcuma, origano, semi di papavero, semi di sesamo

 

Procedimento:

Per prima cosa amalgamo, in una grande ciotola, il lievito con l’acqua, aggiungo poi la farina ed il sale, lavoro bene. Per ultimo aggiungo pian piano anche l’olio.

lievitatoLavoro fino ad ottenere un impasto elastico e bello liscio, risulterà molto morbido, se così non fosse aggiungo ancora un po’ di acqua.

Ad impasto pronto, faccio una palla e la metto a lievitare in una ciotola molto grande spennellata di olio, copro con un foglio di pellicola e metto a lievitare. La prima ora lascio l’impasto a temperatura ambiente in modo che parta la lievitazione, poi metto la ciotola in frigo e lascio tutta la notte.

impastopaneLa mattina dopo tiro fuori il mio impasto ed inizio a dividerlo in palline di circa 50/60 gr. Ad ogni pallina aggiungo un aroma diverso: curcuma, peperoncino, origano, semi di sesamo e papavero, impasto non troppo altrimenti si smonta la lievitazione e poi faccio le forme che più mi piacciono: treccia, rosetta ecc ecc.

Dispongo i panini su una teglia ricoperta da carta da forno e rifaccio lievitare per 2/3 ore in forno spento, devono raddoppiare di volume.

pnaiBene è ora di informare, faccio cuocere  a 200°, a forno caldo, per circa 20/30 minuti circa, dipende dalle dimensioni dei panini e quando saranno belli dorati li tiro fuori…

STREPITOSI!

🙂

 

pnino_semitreccia-cur treccia_curcu
treccia_2




Lo Sformato di Anna

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Sformato di verdure al forno con finocchietto selvatico

Questa è una ricetta di mia cognata, Anna appunto, è un buonissimo sformato light, ma molto gustoso, credo sia un piatto di origini marchigiane, ma non ci giurerei… mi informerò!

Ingrediente importantissimo di questa pietanza è sicuramente il finocchietto selvatico che con il suo delizioso aroma dà una marcia in più a questo piatto. E’ buono sia caldo che freddo e anche questo è davvero facile da fare.

Ecco come si prepara…

Ingredienti:

  • 2 zucchine
  • 2 patate
  • 2 pomodori grossi maturi
  • sale
  • olio
  • finocchietto selvatico
  • pepe a piacere

 Procedimento:

verdure_sfOvviamente primo passaggio pulire e affettare le verdure, quindi inizio a pelare le patate e faccio delle fettine non molto spesse. Lavo ed affetto anche e i pomodori e le zucchine, tutti dello stesso spessore.

sformatPasso ora a fare gli strati di verdure in una teglia da forno, ungo il fondo ed inizio: zucchine, pomodori e patate, finocchietto selvatico e ricomincio, ricordandomi di salare gli strati.

sformato_verFinisco con uno strato di patate e finocchietto, un filo d’olio e metto in forno a 200° per almeno 40 minuti e comunque controllo la cottura, dovrà essere ben rosolato e tutti gli strati ben cotti.

Quando è cotto lo lascio riposare per qualche minuto, in modo che si assesti bene e servo.

 

Come dicevo è buonissimo caldo, ma anche freddo, ideale per un pranzo leggero estivo.

🙂

sformato_anna aformato_annsforma




Grissini aromatizzati

 

grissiniCon lo stesso impasto dei crackers ho fatto questi gustosissimi grissini.

Ho utilizzato l’esubero di pasta madre, ma si possono realizzare tranquillamente anche con del normale lievito di birra.

Sono davvero molto buoni e fragranti, io poi li ho aromatizzati con varie spezie… super! 🙂

 

Ve li racconto…

Ingredienti:

con la pasta madre

  • 200 g di pasta madre non rinfrescata
  • 100 g di farina (per noi farina integrale di farro)
  • 35 g di acqua tiepida
  • 20 g di olio
  • 7 g di sale fino
Senza la pasta madre
  • 250 g farina
  • pochissimo lievito di birra circa 2 gr
  • 60 gr di olio
  • 90 di acqua
  • sale

 

Procediamo:

pallinePrimo passaggio, impasto il lievito madre diluendolo con l’acqua e l’olio, aggiungo poi la farina e il sale e creo un impasto bello liscio.

Se invece usassi il lievito di birra, lo farei sciogliere con poca d’acqua in una ciotola, in un altro contenitore unirei la farina con l’acqua rimasta, unirei il tutto, anche l’olio e lavorerei bene fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.

semiProcedo ora a creare i grissini, taglio quindi dei pezzettini di pasta e li allungo fino ad avere uno spessore di circa 1,5 cm. Per ultimo li passo nelle spezie che più mi piacciono, io in questo caso ne ho fatto 6 versioni: semi di papavero, semi di sesamo, paprika, curcuma, origano, aglio e peperoncino, ma potete sbizzarrirvi come più vi piace.

grissLi dispongo su una teglia ricoperta di carta da forno
e li lascio lievitare circa 1 ora, quando saranno raddoppiati li passo in forno  per circa 20 minuti a 200°C.

Carini e molto buoni!!!

 

 

 

grissiniw




Il mio mix di aromi

mixOggi vi propongo un mix di aromi, che più che una ricetta è un potpourri di aromi e sapori buonissimo e anche molto versatile.

Ottimo per insaporire carni e pesci anche questa volta è il risultato di uno dei miei tanti esperimenti… questa volta ben riuscito, per fortuna!!!

Dovete sapere che sul mio balcone ho piantato una serie quasi infinita di erbe aromatiche e l’estate scorsa, ad un certo punto, mi sono ritrovata quasi in una foresta… ecco come ho utilizzato parte di quelle piantine.

 



Ingredienti:

  • Salvia
  • Rosmarino
  • Timo
  • Origano
  • Finocchietto selvatico
  • Alloro
  • Peperoncino
  • Liquirizia

Il procedimento per realizzare il mio mix di aromi è molto semplice: ho fatto essiccare le foglioline delle mie piantine aromatiche ed i peperoncini.
Con le prime, le ho raccolte, ho fatto dei mazzettini e li ho appesi a testa in giù al sole per qualche giorno, avendo cura che non prendessero pioggia o umidità, altrimenti sarebbero marcite.

I peperoncini invece li ho infilzati dalla parte del rametto e ne ho ho fatto una sorta di collanina, anche questa poi appesa al sole. Una volta ben secchi i peperoncini li ho leggermente tostati passandoli per un paio di minuti al forno, ho poi frantumato anche grossolanamente foglioline e peperoncini e riposto in un barattolo ermetico…

Finito! Mix Ottimo e profumatissimo!

E’ davvero perfetto per arrosti o per il pesce al forno ed è perfetto da utilizzare per chi ha problemi di pressione, infatti si può usare al posto del sale, vi assicuro che non ne sentirete la mancanza.

Ovviamente in base alla quantità di peperoncino che aggiungerete, o dalla qualità di peperoncino, il vostro Mix risulterà più o meno piccante, quindi occhio alle dosi 🙂